CELLE

LE OPERE

Al di là di ogni intendimento estetico, la proposta di queste CELLE – intese come il “cuore antico” del più trasparente e coraggioso “futuro”- ci candida alla riscoperta del primo giardino, l’Eden, al primo mattino del mondo.
Uno spazio mistico più che sacro; non organico, bensì immagine, luce e poesia; provocante ed eccitante alla liberazione delle cose morte […] per destarci nel nitore della bellezza, nel bianco luminoso e ardente.

P. Costantino Ruggeri